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venerdì 7 ottobre 2011

LETTERA DI COMMIATO AGLI AMICI di Gabriel Garcia Marquez


Se per un' istante Dio dimenticasse che sono una marionetta di stoffa
e mi regalasse un pezzo di vita
probabilmente non direi tutto quello che penso,
ma sicuramente penserei molto a quello che dico
Darei valore alle cose non per quello che valgono,
ma per quello che significano.

Dormirei poco, sognerei di più.
Capisco che per ogni minuto che chiudiamo gli occhi
perdiamo sessanta secondi di luce.
Mi attiverei quando gli altri si fermano
e mi fermerei quando gli altri si addormentano.

Ascolterei quando gli altri parlano e mi godrei un buon gelato di cioccolata

Se Dio mi regalasse un pezzo di vita.....
vestirei in maniera semplice,
mi sdraierei beato al sole lasciando scoperto
non solo il mio corpo ma anche la mia anima.

Dio mio, se io avessi un cuore scriverei il mio odio sul ghiaccio
e aspetterei l'uscita del sole.
Dipingerei sulle stelle un sogno di Van Gogh,
una poesia di Benedetti, una canzone di Serrat.

Sarebbe la serenata che offrirei alla luna

Annaffierei con le mie lacrime le rose,
per sentire il dolore delle loro spine e l'incarnato bacio dei loro petali.....
Dio mio, se avessi un pezzo di vita........
non lascerei passare un solo giorno senza ricordare alla gente

che le voglio bene, che l'amo.

Convincerei ogni donna e ogni uomo che sono i miei preferiti
e vivrei innamorato dell' AMORE.
Agli uomini dimostrerei quando sbagliano nel pensare,
che si smette di innamorarsi quando si invecchia
senza sapere che si invecchia quando si smette di innamorarsi.

Ad un bambino darei le ali, ma lascerei che impari a volare da solo
Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia,
ma con la dimenticanza.

Tante cose ho imparato da voi uomini...
Ho imparato che tutto il mondo vuole vivere in cima alla montagna,
senza sapere che la felicità è nella maniera di salire la scarpata.
Ho imparato che quando un neonato prende col suo piccolo pugno
per la prima volta il dito di suo padre l'ha afferrato per sempre.

Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare un altro uomo dall' alto
quando deve aiutarlo ad alzarsi.

Sono tante le cose che ho imparato da Voi,
anche se più di tanto non mi serviranno,
perchè quando leggerete questa lettera ,
starò morendo infelicemente.





In questi giorni se ne sono andate persone che hanno lasciato qualcosa in tutti noi, alcune note, altre sconosciute ai più, ma,  ognuno di loro ci ha regalato qualcosa: una speranza, un sorriso, la genialità, la caparbietà nel non arrendersi mai neppure di fronte all'inevitabile. Questo è il mio personale saluto per loro.

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