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domenica 27 gennaio 2013

GIORNATA DELLA MEMORIA


27 gennaio: giornata della memoria...



“Ditemi voi, che vivete al caldo, comodi, nelle vostre belle case, dove nessuno vi minaccia, circondati dall’affetto dei vostri cari e dalle cure dei vostri amici, ditemi voi se vi sembra ancora un uomo colui che lavora nel fango, che non conosce pace, che lotta per un pezzo di pane, che muore per la volontà altrui.

Guardate questa donna, senza capelli e senza più un nome, senza la forza né la volontà di ricordare chi è o chi era, con gli occhi vitrei, opachi, che vedono senza vedere, col grembo freddo “come una rana d’inverno” perchè più nessun bambino lo riempirà.
Ditemelo voi se questa è una donna!

No. Noi non siamo più uomini, ma voi avete il dovere di ricordare quello che ci è stato fatto.
Scolpitelo nel vostro cuore e non dimenticatelo mai, in nessun momento della vostra giornata perchè, se a noi abbiamo sofferto ma voi dovete ricordare!

Ma se dimenticherete, che la maledizione di Dio vi colpisca, terribile e inesorabile, che tutto quello che amate venga distrutto e che perfino i vostri figli si rifiutino di guardarvi, perchè voi avrete tradito il dovere sacro di ricordare che questo è accaduto."      
  (Primo Levi - torino 1919-1987)
 
Se questo è un uomo
 
 


"Se questo è un uomo" è un libro sconvolgente che testimonia l'inferno dei lager, dell'umiliazione, dell'offesa e del degrado a cui erano sottoposti prima di essere sterminati.

Noi siamo ciò che abbiamo il coraggio di ricordare; senza memoria non solo il passato ma lo stesso presente appare privo di senso.

4 commenti:

  1. E' una pagina molto triste!.....
    Luisa, cara amica mia,ti auguro una bella domenica,ricca di dolci emozioni e intrisa di tanta serenità!
    Un dolce abbraccio ed un sorriso:)
    Con affetto
    Luci@

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  2. Grande scrittore ...Ho letto sempre di lui anche La tregua...E grande testimone di quel tempo da RICORDARE. Baciobacio cara...
    Tutto bene?

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  3. Anche io ho letto "se questo è un uomo", nell'ottobre scorso, proprio nel periodo in cui con la scuola abbiamo visitato il campo di Dachau.

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