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martedì 19 luglio 2011

SCELTE

Una saletta asettica, discreta, persone che non si sono scelte ma si trovano forzatamente obbligate a dividere il medesimo luogo accomunate dallo stesso destino; ore da trascorrere insieme e la vita a confronto nello scorrere delle vicende umane, emozioni e ricordi; il dolore, la sofferenza interiore, la gioia...insomma un reale contatto di anime pronte ad ascoltarti e risponderti secondo le necessità del momento. Abbiamo tutti bisogno di amore, anche se il più delle volte questa parola racchiude in se tante promesse ma troppa sofferenza come risultato e la difficoltà di apportare anche solo un cambiamento ci tiene incatenati nei nostri rapporti anche se logori. Se stiamo così male nell'attuale perchè non cambiare? Poi un giorno ti accorgi che dentro di te c'è qualcosa di forte che non puoi reprimere e diventerà la tua forza. Capita sempre più spesso di leggere di persone che dicono di aver iniziato davvero a vivere dopo un evento increscioso, manifestando un'energia e una forza inaspettate. Affrontare le mie relazioni con gli altri, il dolore per non averle sapute proteggere, la mia solitudine in funzione di questo ennesimo fallimento...La scelta è una cosa che ti cambia la vita, il non sapere se sarò felice o almeno serena, mi impaurisce; ho paura delle conseguenze. Non saprò mai se sarò felice se non la faccio; da noi si dice: "piuttosto che niente è meglio piuttosto",  quindi continuerò a mettere in secondo piano la felicità sprecando il mio poco tempo con i rimpianti, i pensieri e le preoccupazioni.

4 commenti:

  1. Cara Luisa, ti sento molto più determinata rispetto ai tuoi primi post. Ti auguro tanta serenità e incrocio le dita per te.
    Poi mi darai la ricetta.
    Un abbraccio,
    Ale

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  2. "quindi continuerò a mettere in secondo piano la felicità sprecando il mio poco tempo con i rimpianti, i pensieri e le preoccupazioni."
    Che razza di scelta è questa? Spero di essere io a non aver capito...Bacio

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  3. x Ale: ciao carissima, purtroppo non sono determinata se non a parole ma poi nella realtà come scrivo sul post "piuttosto che niente preferisco piuttosto", il che significa che anche se sto vivendo con sofferenza questa realtà;non posso cambiare nulla o quasi per numerosi motivi: salute,economici,paura di lasciare il pur misero certo per l'ignoto,ecc.
    Bacio

    x Annamaria: hai capito benissimo! E' una non scelta,perchè come ho scritto ad Ale,è facile scriverle e pensarle le cose ma ad attuarle ci vuole molto coraggio ed altro che io ora in questo momento non ho le forze per affrontare, bacio. Ti è arrivata la mail che ho inviato il 15?

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  4. Vado a vedere cara, perchè stando in ferie mi sto "rinc..." (scusami, ma non esiste altra espressione per indicare come mi sento, alla mia età mi sto accorgendo che le ferie mi stressano anzichè darmi riposo)
    bacio

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