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venerdì 24 giugno 2011

LA FEMMINILITA' FERITA

La diagnosi arriva così, all'improvviso, come un colpo di mannaia, sulla percezione del proprio corpo, sul senso di identità di donna. Non puoi aggirarla, te la trovi stretta addosso, nelle parole, nelle sensazioni, nelle emozioni oltre che nelle ferite che hai sulla pelle... Mi dispero, arrabbio, sono incredula, vivo in uno stato di intermittenza, alternando le cose di sempre a chiusure nelle quali sei investita dalla paura. Le notti sono riempite da solitudine e terrore e non mi capacito del perchè mi sia toccato in sorte anche questo, mi guardo allo specchio e mi vedo l'orribile sfregio; vengo travolta dalla disperazione e mi concedo momenti solitari di fragilità e penso che l'unico posto dove potrei  stare e venire accettata è fra le amazzoni....Peccato che ci sia un piccolo particolare: non riesco a lottare con la capacità che hanno queste mitologiche guerriere e poi non so nemmeno tirare con l'arco....Questo per spiegare il perchè del mio silenzio.

8 commenti:

  1. Se vuoi scrivermi privatamente sono qui: annamariaa80@gmail.com
    Ho capito che è qualcosa di grave e non credo che un semplice commento possa aiutarti con il morale..Bacio cara

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  2. ciao Annamaria grazie del sostegno,ti scriverò senz'altro.Un abbraccio Luisa

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  3. Non bisogna spegnere la gioia..quando il cuore si è lasciato intorpidire dalla malinconia,quando sopravvengono le ferite della vita, queste non sono mai gravi nè mortali bisogna essere sempre contenti, ...perchè è proprio la gioia che ci dà lo slancio, ci mette le ali in tutte le nostre imprese.Quando finalmente, si sa guardare di buon occhio se stessi, sopportarsi, farsi coraggio si è trovata la vera sorgente della felicità.Un bacio Ti voglio bene Luci@

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  4. ciao Lucia,io purtroppo la forza di reagire non l'ho più, se ne è andata molto tempo fa con l'ottimismo un abbraccio Luisa

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  5. Non avevo più tue notizie cara Luisa, e io sono subito preoccupata. Oggi leggo questo post e mi vengono i brividi... Come posso aiutarti?
    Non chiuderti, sfogati più che puoi, con noi... con chi vuoi tu, ma sfogati: è importante!!!! Piangi se ti serve, oppure scrivi (Annamaria può darti anche la mia mail). NON MOLLARE,
    Un abbraccio fortissimo,
    Ale

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  6. ciao Ale è stata una settimana critica grazie per essermi vicina; nessuno può aiutarmi ne ridare ciò che mi è stato tolto,cercherò di sopravvivere finchè sarà...ti abbraccio Luisa

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  7. ciao Luisa, ho letto! Conosco la storia. Ci vuole tempo, la forza di lottare, la voglia di vivere, lasciarsi andare a volte sembra più semplice... ma non è la strada più sicura...conosco la storia...

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  8. ciao pat&dumè nuova amica di sventura se non ho capito male... per me ogni giorno è una lotta dura per alzarmi dal letto e cercare di sopravvivere...spero che per te sia una vita migliore, ti abbraccio

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