Te ne sei andato una mattina di molti anni fa da solo, all'improvviso ed io non saprò mai se hai avuto paura... In tutti questi anni (e sono tanti!) non ho smesso un solo giorno di pensarti, pensare all'uomo che non ha avuto la possibilità di insegnarmi a diventare migliore, di crearmi la vita con le mie mani e cercare di essere felice. Più passa il tempo e più sento che mi manchi. Non ho potuto averti accanto nei passaggi importanti dell'età della vita, ne raccontarti le mie gioie, i miei tormenti, le mie delusioni. La morte di chi amiamo ci fa morire e ci fa rinascere; dicono, si chiama "elaborazione del lutto", ma per una bambina di nemmeno 10 anni è solo dolore: immenso, indescrivibile dolore che assale il corpo e l'anima, che assorbe energie giorno dopo giorno. Con te se ne sono andati i ricordi della mia infanzia, li ho racchiusi in un posto intimo e inviolabile del mio cuore assieme alla tua morte...ma, mi manca un pezzo di te che non riesco, per quanti sforzi faccia, a ricordare: la tua voce, darei tutta la poca o tanta vita che mi resta per poterti riabbracciare e sentirti dire :"ti voglio bene". Il dolore per la tua scomparsa non si è risanato e con te è morta per sempre la bambina che ero stata fino allora.Nessuno mi ha amato nè mi amerà più così! TI VOGLIO BENE PAPA'.
(14-02-1925 07-08-1971)
Luisa, non servono le mie parole... ci siamo già dette tutto e sappiamo come ci si sente...
RispondiEliminaTi abbraccio, ti bacio, ti asciugo le lacrime, ti sono vicina...
Ale
Quando si perdono i genitori il dolore è molto molto particolare... è una parte di noi che muore. La ripresa è difficile perchè si perde il riferimento, la sicurezza. Ma tant'è... la vita va così e deve continuare... necessariamente, e se ci pensi bene già questo solo pensiero vuol dire iniziare ad elaborare il lutto. Ma se la vita va, noi dobbiamo "andare" con lei, e la forza E'SOLO DENTRO CIASCUNO DI NOI, occorre rimboccarsi le maniche e continuare ad andare sulle orme di chi ci ha lasciato, piccole o grandi che siano... forza e sicurezza verranno da sè con la consapevolezza di potercela fare.
RispondiEliminaDai, Luisa... sei una donna forte che ancora non sa di esserlo pienamente. RIPETITELO più volte al giorno... TE NE CONVINCERAI!!!
Un abbraccio dal più profondo del cuore e a presto.
Mary
Voglio dirti una cosa Tesoro, una cosa speciale, una cosa che a volte quando accade una perdita tanto grande dimentichiamo di avere.....l'amore infinito di chi ci ha amato e continua a vivere con noi, nel nostro dna, in ogni cellula del nostro corpo.
RispondiEliminaSiamo noi che amando, respirando, sorridendo, meravigliandoci, provando gioie e dolori......continuiamo a portare la vita anche lì dove crediamo non ci sia più.
Non sei sola perchè lui vive nella tua fisiologia ogni giorno, oltre che nel tuo cuore per sempre.
Ti abbraccio forte forte.
Luisa
Quoto quello che ha scritto Luisa. I nostri genitori siamo noi! Cambiamo fisionomia ma il DNA è sempre lo stesso. Bacio cara, con un CORAGGIO!
RispondiEliminaGrazie a voi per essermi vicine: vi voglio BENE!
RispondiEliminaciao Luisa, scusa l'intromissione, ma il tuo pensiero mi ha toccata nel profondo, non saperi cosa aggiungere oltre alle tue splendide parole.
RispondiEliminaUn abbraccio♥
Carissima, la tua storia somiglia a quella di mamma che ha perso il papà a 10 anni, proprio come te. Ti sono vicina perché in te rivedo la sofferenza di mia mamma.
RispondiEliminax pat&dumè : sei la benvenuta ricambio l'abbraccio.
RispondiEliminax Maria : grazie della vicinanza, ti abbraccio.