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giovedì 8 marzo 2012

8 MARZO


DONNE

Dio non ti da le persone che vuoi; Lui ti da le persone di cui hai
bisogno…per aiutarti, per ferirti, per lasciarti, per amarti e per farti
diventare la persona che eri destinata ad essere.

Un difetto nelle donne
Le donne hanno forze che sorprendono gli uomini..
sopportano fatiche e portano fardelli,
ma comprendono la felicità, l'amore e la gioia.
Sorridono quando vogliono urlare.
Cantano quando vogliono piangere.
Piangono quando sono felici
e ridono quando sono nervose.
Combattono per quello in cui credono…
si ribellano all'ingiustizia.
Non accettano un "no" come risposta
quando credono che ci sia una soluzione migliore.

Rinunciano per far avere di più alla famiglia.
Vanno dal dottore con un'amica spaventata.
Amano incondizionatamente.
Piangono quando i loro figli vincono
e festeggiano quando i loro amici ricevono premi.
Sono felici quando sentono parlare
di una nascita o di un matrimonio.
I loro cuori si spezzano quando muore un amico.
Stanno in lutto per la perdita di un membro della famiglia
ma sono forti quando pensano che non sia rimasta più forza.
Sanno che un abbraccio ed un bacio
possono curare un cuore spezzato.
Di donne ce ne sono di tutte le forme, misure e colori.
Guideranno, voleranno, cammineranno, correranno o ti invieranno e-mail
per mostrarti quanto tengano a te.
Il cuore di una donna è ciò che continua a far girare il mondo.
Portano gioia, speranza e amore.
Hanno compassione ed idee.
Danno supporto morale alla famiglia e agli amici.
Le donne hanno cose vitali da dire
e tutto da dare.
Comunque, se c'è un difetto nelle donne
è che si dimenticano del loro valore.


(Grazie a Rossana)



Dedicata alle Donne con la D maiuscola che si fanno valere per le loro idee, per la loro intelligenza e profondità, alle Donne che grazie alla loro forza interiore sanno trasformare il dolore in gioia, la divisione in una sorta di “sorellanza” e l’odio in amore.  In particolare la dedico  a Lucia e Viola con un immenso GRAZIE.

lunedì 19 dicembre 2011

ASPETTANDO.......

Aspettando tempi migliori.....vi abbraccio e vi ringrazio per aver condiviso con me questi pochi ma intensi mesi; continuerò per quanto mi sarà possibile a leggervi anche se non commenterò probabilmente, non voglio che la mia tristezza vi raggiunga in qualsiasi modo. Conserverò nei miei pensieri  quest'esperienza come qualcosa di prezioso e nel mio cuore alcuni di voi che spero comunque di non perdere. Auguri di buona vita, vi abbraccio.



domenica 13 novembre 2011

ED E' SUBITO SERA





Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.
                                                              Salvatore Quasimodo



mercoledì 2 novembre 2011

ADERISCO ALL'INIZIATIVA DI MARINA TERRAGNI

La spallata delle donne. Subito

Scritto da in DONNE E UOMINI, economics, POLITICA | Permalink


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Spread Btp-Bund al 4.34 per cento, e Piazza Affari in picchiata, stamattina, magnifiche notizie fresche fresche.
Bossi che riparla di secessione e vuole spaccare la faccia a noi giornalisti. La Russa che compra Maserati. Sacconi che sparge benzina sul fuoco. Tremonti che inanella sonetti new age: “«Sta venendo il tempo per mettere il cuore, la ragione al posto del saggio di interesse, per mettere il pane al posto delle pietre, per mettere l’uomo al posto dei lupi». Ma a mettere qualcun altro al posto suo non ci pensa proprio. Le ministre che non esistono. E il premier Berlusconi che dice che il disastro non dipende da lui: anche se tutti ormai sappiamo, lui compreso, che i mercati saluterebbero con i fuochi d’artificio la notizia delle sue dimissioni.
Ci dev’essere un modo per mandarli via. Ci dev’essere la possibilità istituzionale di chiamare questi irresponsabili al Quirinale. Ci dev’essere qualcuno in grado di prendere questa decisione. Non c’è più un solo minuto da perdere. Ultimo giro di giostra. Questa giornata di festa sarà decisiva.
Io chiedo alle mie amiche di Se non ora quando di indire al più presto una piazza enorme, pacifica e responsabile, di assumerla con coraggio, questa responsabilità, di dare la spallata che serve. Di mostrare al mondo che in questo Paese le donne, e con loro gli uomini di buona volontà, sono credibili, sono forti, sono pronte. Il soggetto politico oggi siamo noi. Facciamolo per noi, facciamolo per i nostri ragazzi. Facciamolo subito!

lunedì 31 ottobre 2011

NERO E DURO DISTACCO




Nero e duro distacco
che io sopporto al pari di te.
Perché piangi? Dammi meglio la mano,
prometti di ritornare in sogno.
Noi siamo come due monti...
non ci incontreremo più a questo mondo.
Se solo, quando giunge mezzanotte,
mi mandassi un saluto con le stelle...

                                                 ANNA ACHMATOVA



Mi consola sapere che in qualsiasi momento posso raggiungere chi amo, ricordare mi aiuta a sconfiggere la solitudine e il freddo del cuore; perchè quando i legami ci sono stati rimarranno tali per sempre, indissolubili. Neppure la morte può indebolire la forza del pensiero....


venerdì 28 ottobre 2011

NON CI SONO PAROLE SE NON FOLLIA PURA!

DA REPUBBLICA


Nuovo store, migliaia per maxisconti
traffico bloccato, risse e vetrine rotte

Un enorme ingorgo ha avuto ripercussioni anche sulla Tangenziale e sul Gra. Il nord della città paralizzato per ore, mentre era ferma anche la metrò B per un tentato suicidio a Termini. Ottomila persone in fila al nuovo Trony, ma vietato l'ingresso a bambini e disabili per questioni di sicurezza. Risse, spintoni, schiaffi e vetrine in frantumi. Codacons chiede un risarcimento per i disagi e invita il negozio a dare un indennizzo ai cittadini danneggiati con un bonus da 100 euro da spendere nel punto vendita

di PAOLO BOCCACCI e LAURA SERLONI

L'inaugurazione di un nuovo centro commerciale Trony con la promessa di maxisconti fino al 30 per cento ha portato stamani migliaia di persone nella zona di Ponte Milvio, paralizzando il traffico in tutto il quadrante nord-est della città. Nella corsa all'accaparramento è volato anche qualche schiaffo, tra risse e spintoni, con qualche vetrina finita in frantumi. La gente era in fila sin dalle cinque del mattino. Alle sei di sera c'erano ancora centinaia di persone a caccia di offerte e il traffico era ancora in tilt. C'è stato addirittura chi, con tanto di sacco a pelo, ha dormito sul posto. Vietato però l'ingresso a bambinie disabili per questioni di sicurezza. Il viadotto di Corso Francia che sovrasta Ponte Milvio è stato trasformato in parcheggio: moto e motorini 'appoggiati' ovunque, file interminabili di automobili in attesa di scorrere o di trovare un posto. Ingorghi si verificano spesso nella zona, ma in genere per il derby, una partita di Champions o qualche mega-concerto, vista la vicinanza dello stadio Olimpico. Questa volta la causa di file e blocchi del traffico sono stati televisori a 99 euro, ferri da stiro, lavatrici a 79 euro, forni a microonde e Iphone. Tutto a prezzi stracciati. Il bilancio della giornata: acquisti per oltre 2 milioni e mezzo di euro e circa 9.500 gli scontrini emessi. In media ogni acquirente ha speso in media poco meno di 270 euro.


 
TUTTI IN FILA DA TRONY - IL VIDEO -

Verso le dieci, dopo ore in fila, i primi clienti hanno iniziato a uscire vittoriosi, portando fuori pacchi sotto gli occhi invidiosi delle migliaia di persone ancora assiepate. Molti, sconsolati, hanno dato forfait. Anche su Facebook, i romani non sembrano quasi parlare d'altro, tra ironia e lamentele. La ressa è continuata ad aumentare ma bambini e disabili sono dovuti rimanere fuori: non sono stati fatti entrare per motivi di sicurezza, come hanno riferito alcuni addetti alla security.

L'afflusso inusuale di auto e moto in un orario già di punta - le ore 9 - ha creato un enorme ingorgo che ha avuto ripercussioni anche sulla Tangenziale, che è stata chiusa da San Giovanni, e sul Grande raccordo anulare. Alcuni incidenti stradali non gravi che si sono verificati in vari punti della capitale nelle stesse ore hanno aggravato ulteriormente la situazione. Sono 28 le linee di bus che per tutta la mattinata hanno subito i maggiori rallentamenti a causa dell'inaugurazione del negozio (301, 446, 911, 32, 280, 201, 69, 233, 271, 53, 81, 810, 3, 61, 445, 542, 544, 310, 93, 80, 88, 69, 92, 135, 235, 200, 223, 224, come riferisce l'agenzia per la Mobilità).

La polizia municipale per cercare di fluidificare la circolazione ha messo in campo nella zona 250 agenti. Via Riano è stata aperta a doppio senso. E non sono mancate, come si accennava, risse e liti tra i giovani in fila per prendere il numeretto per gli acquisti scontati. Addirittura spaccate alcune vetrine e la vetrata della scala mobile che si trova all'ingresso del negozio, ora fuori servizio. ''Sono circa ottomila le persone in fila - comunica il comando dei vigili urbani di Roma - Dalle prime ore dell'alba la polizia Roma Capitale si è trovata di fronte a una situazione eccezionale: per arginare una vera e propria invasione è stata chiusa al traffico la zona del piazzale di Ponte Milvio fino a Tor di Quinto". "Ufficialmente il comando generale- spiega la vicecomandante dei vigili urbani Donatella Scafati - non sapeva nulla dell'evento, ma lo stava gestendo il XX gruppo. Però le forze si sono rivelate subito del tutto insufficienti e ci siamo ritrovati davanti ad un'altra emergenza". Sono quindi arrivati in soccorso i carabinieri. E l'arrivo in massa di 8.000 persone "era una cosa imprevedibile - ha commentato il sindaco Gianni Alemanno - Posso dire che forse realtà di questo tipo dovrebbero essere collocate più in periferia. Ma non ci aspettavamo una risposta così".

Lo store Trony aperto oggi è il più grande d'Italia, con un locale di cinquemila metri quadrati. Ha impiegato 53 giovani. Rappresenta la rinascita del centro commerciale che ha preso il posto del vecchio mercato di Ponte Milvio. I prodotti più richiesti sono televisori e iPhone, quest'ultimo richiestissimo dai ragazzi. "In mezz'ora sono andati a ruba tutti i pezzi in offerta - riferiscono dal negozio - e sono i primi a esaurirsi". Tra gli acquirenti molti giovani stranieri, in particolare cinesi e indiani, che escono con molte buste piene di telefonini e portatili.

Codacons. Numerose le segnalazioni arrivate da questa mattina al Codacons: persone che hanno impiegato ore per percorrere appena pochi chilometri, strade bloccate, autobus deviati, e ritardi pesantissimi a danno di chi doveva recarsi a scuola o a lavoro. "Una giornata d'inferno per i cittadini romani e per i residenti dei comuni a nord della capitale. L'apertura del nuovo punto vendita della catena commerciale Trony a Ponte Milvio, ha letteralmente fatto impazzire il traffico nella zona nord della città, imprigionando in auto migliaia e migliaia di automobilisti", incalza l'associazione. Che segnala la storia di un cittadino che "a causa della viabilità al collasso non è riuscito ad assistere alla laurea della moglie e ha deciso di denunciare la catena commerciale per i danni arrecati". "E' l'ennesima vergogna che danneggia la città e i residenti anche di provincia- afferma il presidente Carlo Rienzi - eventi di questo tipo, che attirano migliaia di persone, vanno circoscritti ai giorni festivi, per non creare intralci a chi deve spostarsi per la città. Chi ha autorizzato l'apertura odierna del punto vendita sarà chiamato dal Codacons a risarcire gli utenti, così come la stessa catena commerciale". "In particolare - prosegue Rienzi - chiediamo a Trony di indennizzare i cittadini danneggiati, fornendo loro bonus da 100 euro da spendere all'interno del punto vendita. In caso contrario, forniremo assistenza legale a chiunque vorrà chiedere un risarcimento per i disagi patiti".


(27 ottobre 2011)


Se in un momento come questo di incertezza finanziaria, di precarietà lavorativa, 8000 individui corrono a fare la fila per comperare non generi alimentari ma l'ultimo modello di cellulare o altre tecnologie mi chiedo: c'è veramente la crisi oppure queste persone per poca riflessione continuano a condurre lo stesso stile di vita pensando che la crisi toccherà ad altri? Il paradosso del nostro tempo è che spendiamo di più , ma abbiamo meno. Abbiamo più istruzione, ma meno buonsenso. Abbiamo computers sempre più potenti ma comunichiamo meno. Questi sono i tempi del fast food e della digestione lenta, grandi uomini e piccoli caratteri; ricchi profitti e povere relazioni. Amiamo poco e odiamo troppo spesso. Abbiamo imparato come guadagnarci da vivere ma non come si vive e in tutto questo ci ritroviamo con l'anima inquinata. Poveri noi come siamo conciati!



BUON WEEK-END

martedì 25 ottobre 2011

PIOGGIA

Piove; pioggerellina è il termine adatto, la si riconosce dal profumo di terra bagnata, di muschio. L'aria è umida,


passeggio con Paco, l'asfalto diventa lucido, siamo nel




familiare parco alberato. Gli alberi allungano le braccia sopra il viale e si stringono ad arco oscurando maggiormente il cielo, la pioggia impalpabile continua a scendere accarezzando gentile il tappeto di foglie. Mentre le persone attorno a me cercano riparo; io abbandono l'ombrello





sulla panchina, proseguo pigramente e mi lascio cullare dal ticchettìo della pioggia, ascolto i battiti del mio cuore mentre la pioggia inumidisce il mio viso confondendosi con le lacrime. Sono ancora viva e pronta per il nuovo combattimento...